Una morte che non doveva essere, un fatto i cui contorni non sono ancora chiari.
Di certo c’è soltanto che Francesca Asinari, di 38 anni, sabato scorso si è sparata alla testa ferendosi molto gravemente e morendo poche ore fa.
E’ successo a Nole, nel Canavese: sembra che la causa del gesto suicida sia il litigio con il compagno per l’acquisto di un cavallo.
Perché i cavalli erano la grande passione che Francesca condivideva con il fratello Pietro.
Le foto del suo profilo Facebook raccontano chiaramente che passava in maneggio il suo tempo più felice.
“Gli inquirenti, coordinati dalla procuratrice Gabriella Viglione, approfondiscono due filoni: l’eventuale istigazione al suicidio e l’omessa custodia di un’arma, risultata appartenere a un parente deceduto e non regolarmente detenuta dalla 38enne. Il compagno di Asinari ha riferito di aver sentito un colpo, di essere sceso in strada e di aver chiamato subito il 118. La donna è stata soccorsa e trasferita in ospedale, ma le sue condizioni si sono rivelate subito disperate”.
La lite tra i due era scoppiata in casa, poi Francesca Asinari è corsa in strada e si è sparata, indagano sull’accaduto i Carabinieri della Radiomobile di Venaria Reale.
Ovviamente l’acquisto del cavallo non può che essere una goccia che fatto traboccare il vaso di un disagio già pieno fino all’orlo: cosa c’è veramente dietro la disperazione di Francesca non lo sappiamo.
Non ancora, almeno.
Fonte della notizia: Torino Cronaca























